27 gennaio 2009
20 gennaio 2009
LETTERA DEL PRESIDENTE
Carissimi membri del direttivo sono onorato di essere qui con voi a rappresentare una giovane e forte associazione: gli Amighi de San Piero.
Sono orgoglioso e felice di quello che è stato costruito con molta tenacia, passione e dedizione in questi prime tre anni di vita dell'associazione.
Il mio pensiero, il mio grande e sincero ringraziamento per quanto svolto va a tutti: soci, sostenitori, sponsor, associazioni e amministrazione comunale (il Sindaco in particolare), che ci hanno sostenuto ed aiutato.
Quella che abbiamo vissuto è stata una stagione molto importante. Siamo partiti da zero, con un nuovo gruppo, nuove idee ed in breve tempo siamo riusciti ad ottenere dei primi risultati, talvolta molto soddisfacenti. Ma c'è ancora molto da faticare.
Credo infatti si possa crescere e migliorare ancora continuando a relazionarci e confrontarci al nostro interno, senza tralasciare gli stimoli e le collaborazioni costruttive provenienti dall'esterno; mantenendo vive ed intensificando le relazioni intraprese con l'amministrazione comunale, gli alpini, il gruppo ricreativo, il noe e i vari enti che ci sono vicini.
Anche il più semplice evento, diventa per noi una vera e propria manifestazione, dove vengono curati i particolari anche nel più piccolo dettaglio, risaltando la presentazione e l'organizzazione. Pertanto continueremo ad organizzare manifestazioni, che possano coinvolgere un sempre maggiore, numero di persone, aumentandone il livello in contenuti e proposte.
Il gruppo non ha come primo obbiettivo la pura manifestazione, ma queste ne sono la giusta conseguenza.
Gli “Amighi” sono prima di tutto un gruppo di persone eterogeneo. Gli obbiettivi principali perseguiti in questo ciclo sono stati infatti l'aggregazione, la socializzazione e l'integrazione fra le diverse personalità. Il risultato è evidente: la ricchezza di idee e pensieri e la valorizzazione dell'apporto fornito dal singolo.
Il gruppo è ormai composto da più di 100 Persone che stimo molto e spero diventino sempre più numerose.
Nel 2008 le iniziative sono state molteplici: molte le riunioni, durante le quali abbiamo scritto e approvato lo statuto, allo stesso modo sono stati fatti i tesseramenti. Inoltre, abbiamo collaborato con gli alpini durante
L'apice della passata stagione è stata
Non va dimenticato il grande momento di festa, la cena a Casa di Caccia, ovvero Amighi fest 3th edition.
Non va trascurato ciò che è stato fatto in questi anni per sistemare le attrezzature (cucine/panche/impianti), e una gran parte degli utili sono stati donati alla Parrocchia, a volte come denaro altre come opere. Quest'anno sono stati donati 1500€ alla parrocchia, 1500€ sono stati destinati all'acquisto di giochi per la scuola materna, così come è stato destinato, alla comunità vocazionale, il rimante della legna. È opportuno sottolineare che siamo un gruppo libero ed indipendente, apolitico che opera in una parrocchia, all'interno della quale festeggiamo i Patroni e utilizzando attrezzature e luoghi.
Nel 2008 abbiamo pareggiato il bilancio, ma bisogna sottolineare che sono stati acquistati: frigo, friggi patate, nuove lampade per la cucina, un nuovo cavo elettrico, piatti e stoviglie. Investimenti ingenti.
Propongo, soprattutto in questo momento, di mantenere le linee guida che abbiamo sempre seguito.
Cioè: buona qualità, buona quantità, ottimo servizio e buon intrattenimento mantenendo i prezzi accessibili a tutti. Per fare questo bisogna però, essere tutti in sintonia. Bisogna innanzitutto controllare le spese superflue e valutare attentamente gli investimenti da fare.
Per perseguire tutto questo mi piacerebbe coinvolgere e responsabilizzare maggiormente tutti i soci. Infine gli obbiettivi per il 2009 sono:
- consolidare il gruppo e le sue manifestazioni;
- fortificare i rapporti con gli enti esterni;
- creare le condizioni per il rinnovo continuo, senza soluzioni di continuità, del collettivo e quindi del gruppo trainante;
- propongo di cercare il luogo, per creare una sede adeguata dove ritrovarsi come “Amighi”.
ringrazio gli alpini per la loro costante disponibilità!
Alberto